Miglioramento del Terreno

Le tecnologie di miglioramento del terreno vengono applicate in terreni particolarmente scadenti inserendo elementi a maggior rigidezza che ne alterano le proprietà meccaniche. Nella maggior parte dei casi questi elementi sono pali prefabbricati infissi o pali gettati in opera eseguiti con diverse tecnologie.

Dal punto di vista progettuale la definizione del corretto modulo elastico del terreno dipende:

  • dalla risposta degli elementi, esprimibile attraverso la curva carico-cedimento che si presenta notevolmente diversificata a seconda della geometria del palo e della tecnologia esecutiva, a parità di terreno interessato.
  • dalla maglia con cui vengono disposti i pali in quanto l’interasse condiziona l’aliquota di carico che agisce sul palo e il corrispondente cedimento.

Un capitolo a parte riguarda i dreni il cui scopo è quello di aumentare artificialmente la filtrazione nei terreni a bassa permeabilità, in modo da accelerare il processo di consolidazione naturale, o indotto dalla realizzazione di una precarica.

L’utilizzo di tali scelte progettuali sta diventando sempre più diffusa perchè consente di ottimizzare i costi degli interventi.  Geofondazioni ha eseguito svariati interventi utilizzando proprio questo approccio di progettazione.

Sia che si progetti la soluzione con elementi che svolgano la sola funzione di limitatori dei cedimenti sia che si consideri un utilizzo più spinto, la metodologia di calcolo e di verifica diventa determinante per consentire il  raggiungimento delle prestazioni richieste.

Risulta a tale proposito fondamentale la capacità di elaborare soluzioni che sappiano tener conto non solo dei modelli di calcolo disponibili ma anche delle tecnologie esecutive.

Il miglioramento del terreno può essere realizzato in modo diretto attraverso l’utilizzo di elementi realizzati nel terreno come le colonne con tecnologia Jet grouting o con l’utilizzo di inclusioni rigide che possono essere eseguite con molteplici tecnologie o in modo indiretto attraverso l’incremento delle resistenze o dei moduli deformativi del terreno in situ per mezzo di precariche o consolidamenti indotti.

Anche l’utilizzo dei pali come riduttori dei cedimenti sta diventando sempre più utile nelle situazioni nelle quali, pur soddisfacendo le verifiche di portanza delle fondazioni superficiali non si riescono a garantire i cedimenti compatibili con le strutture collegate. Tale scelta prevede di utilizzare i pali al limite delle loro capacità ottimizzandone il comportamento deformativo.

Questo approccio richiede una conoscenza molto approfondita del comportamento deformativo dei pali di fondazione e richiedono spesso la definizione delle curve carico cedimento. Per tale ragione diventa fondamentale conoscere questi aspetti. Le innumerevoli prove di carico eseguite da Geofondazioni in tutto il territorio nazionale e le analisi eseguite nell’arco degli anni ci consentono di avere una consolidata esperienza nell’ utilizzo delle metrologie di dimensionamento delle palificate.